lo sapevi?

Passerina e Verdicchio: i consigli di Casalfarneto

I suoi vigneti antichi, la lavorazione attenta all’impatto ambientale e ai disciplinari di produzione, la vocazione alla valorizzazione della bellezza del territorio: vi avevamo già parlato di Casalfarneto, uno dei produttori scelti da Gala per il proprio reparto cantina.


Oggi vi presentiamo più approfonditamente due etichette che potete trovare sui nostri scaffali, le loro caratteristiche e i loro abbinamenti: il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore e Marche IGT Passerina. 

Marche IGT Passerina

È un bianco secco che nasce dai terreni argillosi delle colline più a sud della provincia di Ascoli Piceno. La vendemmia è eseguita a mano, generalmente a fine settembre, seguendo le curve di maturazione e le caratteristiche di zuccheri, acidi e Ph.

Dopo la spremitura soffice del grappolo intero e la pulizia a freddo dei mosti per decantazione, viene lasciato fermentare a temperatura controllata, poi affinato in acciaio per 2 mesi circa, e in bottiglia per almeno un mese.


Caratterizzato da un colore giallo paglierino tenue con riflessi dorati, ha una varietà di profumi intensa e persistente di fiori bianchi e frutta bianca.

Al palato denota grande piacevolezza e buona a acidità. È piuttosto morbido, fresco, equilibrato e armonico.


Servitelo a 12°C come aperitivo, oppure con piatti a base di pesce, minestre con verdure e formaggi non troppo strutturati.

È perfetto con un grande classico del territorio: le olive all’ascolana.

Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore

Nell’entroterra collinare delle Marche centrali, nasce questo bianco secco, le cui uve sono raccolte attorno all’ultima decade di settembre, in funzione della maturazione dell’uva.


La vinificazione avviene in completa assenza di ossigeno, con pressature soffice delle uve, decantazione statica a freddo dei mosti, che vengono poi lasciati fermentare in acciaio a temperatura controllata 16-18 °C per 20 giorni circa, poi  ancora per circa 3 mesi sulle fecce nobili. Dopo l’imbottigliamento sterile a freddo con microfiltrazione, il vino affina per almeno altri 3 mesi in bottiglia

 

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore si presenta con un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli e profumi ampi, freschi e persistenti di tiglio e fiori bianchi, con note verdi di erba di campo, mandorla e frutta estiva.


All’assaggio risulta equilibrato, fresco e sapido, fine e persistente con finale leggermente amarognolo.


Servitelo a 12°C con antipasti, primi piatti bianchi, pesce e carni bianche.