Cantina

Casalfarneto: tutto nasce dal primo vigneto.

Nasce dal nome di una specie di quercia, il Farnetto, e dai tanti casali che costeggiano il territorio il nome di questa azienda, che sorge sulla collina che sovrasta Serra de' Conti, nel cuore della zona del Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico.

Uno di questi casali, recentemente restaurato, è oggi punto vendita, sala degustazione e sala conferenze: un luogo suggestivo con un panorama spettacolare che guarda sulla valle del fiume Misa.

Casalfarneto si estende su 60 ettari, di cui 35 destinati ai vigneti, Verdicchio e bacca rossa, con una prevalenza di Montepulciano Sangiovese, tutti condotti secondo una filosofia di massima attenzione all’ambiente, attraverso concimazioni organiche, trattamenti con prodotti a basso impatto, inerbimento dei vigneti.


L’attività nasce nel 1995 dall’iniziativa dell’agronomo Danilo Solustri, per poi passare nel 2005 al gruppo Togni e nel 2018 sotto l'esclusiva proprietà di Paolo Togni, ampliando e innovando nel tempo cantine e vigneti ma mantenendo la vocazione all’alta qualità della produzione.


Casalfarneto conserva la sua identità anche attraverso un originale dettaglio: tutti gli impianti dei vigneti sono stati fatti utilizzando marze provenienti dal vigneto storico aziendale che ormai ha raggiunto l'età di 55 anni.

La vendemmia viene effettuata a mano in diversi momenti della stessa annata per poter ottenere, dallo stesso terreno vini con caratteristiche diverse tra loro: a inizio settembre vengono raccolte le uve ad alto tenore di acidità che, fermentate in legno, costituiscono la base del metodo classico e della riserva Crisio; verso la fine di settembre avviene invece la raccolta massiva del Verdicchio classico Superiore; sui rami restano poi soltanto i grappoli perfettamente integri, che verranno raccolti a metà ottobre, quando avranno raggiunto uno stato di leggera surmaturazione.


Tutte le fasi di vinificazione del Verdicchio sono eseguite in assenza di ossigeno, dall’arrivo delle uve alla camera di pigiatura, per mantenere più integro possibile l'aspetto aromatico delle uve.


Sugli scaffali dei supermercati Gala potete trovare tre etichette che esprimono al meglio lo spirito originale di questa azienda.


Pablo - Rosso Piceno Doc è un rosso secco, biologico, dal colore rosso rubino intenso, e dai profumi intensi e freschi di fiori e frutta rossa, amarena, frutti di bosco, con una leggera spaziatura. Ben strutturato, morbido, persistente e sapido, si adatta a primi piatti con sughi rossi, carni alla brace, cacciagione, salumi e formaggi stagionati. 


Frida - Marche IGT Passerina e un bianco secco biologico dal colore giallo paglierino, con profumi intensi e persistenti di fiori bianchi e frutta bianca. Fresco, equilibrato, armonico e piacevole, è ideale come aperitivo, con piatti a base di pesce e minestre con verdure, formaggi non troppo strutturati e con le classiche olive farcite all’ascolana.


Diego - Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico è un bianco secco biologico, vinificato in completa assenza di ossigeno e affinato per minimo tre mesi in bottiglia. Giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli, presenta profumi freschi e persistenti di tiglio, fiori bianchi, note verdi di erba di campo, mandorla e frutta estiva.

Equilibrato, fresco e sapido, persistente con una nota finale leggermente amarognola, si abbina a piatti di pesce, primi piatti bianchi, antipasti, carni bianche e  formaggi di media stagionatura.