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Pinocchio, Solco, Buongoverno: da Piccini, tre anime per tre rossi.

Tre rossi, tre diverse personalità, un grande anima in comune: la passione e i valori dell'azienda Piccini, che già vi abbiamo raccontato in un precedente articolo.

Quelli che vi presentiamo oggi sono tre vini che interpretano tre diverse anime del rosso.

“Pinocchio”: la gioia di bere, tra fantasia e freschezza

Vivace, fruttato, sorprendente. “Pinocchio” è un rosso dal carattere gioviale, ispirato al celebre burattino di Collodi, del quale rispecchia la vivacità e l’animo curioso.

Prodotto secondo una ricetta originale della famiglia Piccini, nasce dall’unione di uve provenienti da tre regioni italiane – Toscana, Emilia-Romagna e Puglia – che insieme danno vita a un vino armonioso e immediato.

Il bouquet è un piccolo spettacolo olfattivo: si apre con note agrumate e speziate, per poi evolvere in fragranze di fragole, more e frutti di bosco, il tutto incorniciato da un delicato richiamo floreale. In bocca è fresco e rotondo, perfetto per accompagnare momenti di convivialità. Si abbina con disinvoltura a primi piatti, pizze e salumi, ma è delizioso anche da solo, servito a 16 °C. Un vino che mette di buon umore e invita a un sorso spensierato.

“Solco”: profondità toscana in versione moderna

Elegante, intenso, strutturato.

“Solco” è un Toscana IGT che rivisita con originalità le radici della tradizione enologica regionale. Frutto di un blend equilibrato di Sangiovese (50%), Cabernet Sauvignon (40%) e Syrah (10%), viene prodotto con la tecnica del leggero appassimento, che arricchisce il mosto di zuccheri e complessità aromatica.

Il risultato è un rosso opulento, dal colore profondo con riflessi porpora. Al naso colpisce per la sua ricchezza: ciliegia, amarena, spezie dolci. In bocca rivela un corpo deciso ma elegante, con tannini setosi e un finale lungo e morbido. Servito a 18 °C, è il compagno ideale di piatti importanti come arrosti, selvaggina o formaggi stagionati.

Un vino che non ha paura di esprimere la sua voce, fiera e intensa, come un solco tracciato con cura nella terra toscana.

“Buon Governo”: il gusto della tradizione contadina

Raffinato, corposo, armonico.

“Buon Governo” è un omaggio al metodo tradizionale “Governo all’uso toscano”, una tecnica secolare che consiste nell’aggiungere al vino una piccola parte di uve appassite, stimolando così una seconda fermentazione. Il nome stesso richiama il celebre affresco di Ambrogio Lorenzetti conservato a Siena: una dichiarazione d’intenti che fonde arte, storia e cultura del vino. Questo rosso – blend di Sangiovese, Merlot, Colorino e Cabernet – si presenta con un colore rubino profondo e un bouquet ricco di frutta matura, ciliegie rosse e viole. Al palato è generoso ma sempre equilibrato, con una morbidezza che conquista senza appesantire.

Versatile negli abbinamenti, si sposa bene con antipasti saporiti, zuppe toscane, carni alla griglia e formaggi. Servitelo a 16 °C per apprezzarne tutta la rotondità.

Qualunque sia il vostro stile, vi aspettiamo nel vostro Gala per trovare il rosso perfetto per voi!