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Garofoli: cinque generazioni di passione per il vino

La storia della Casa Vinicola Garofoli ha le sue radici nel 1871, quando nelle colline marchigiane, Antonio Garofoli inizia a produrre e vendere vini locali.

È nel 1901 che il figlio Gioacchino sviluppa l'attività del padre fondando la ditta Gioacchino Garofoli, che da allora ha visto susseguirsi altre tre generazioni di Garofoli: i figli di Gioacchino, Franco e Dante, poi i nipoti Carlo e Gianfranco e i bisnipoti Caterina e Gianluca.

Con la forte passione che la anima, la famiglia Garofoli si impegna nell'aggiornamento continuo delle tecniche produttive, seguendo le evoluzioni del mercato ma restando sempre fedele alla storicità e alla tradizione dei vini che produce.

Sugli scaffali dei punti vendita Gala potete trovare il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
 e il Rosso Piceno DOC

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Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC

Vitigno storico, diffuso in tutta l'Italia centrale fin dall'antichità, il Verdicchio comprende due Denominazioni di Origine distinte. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, DOC dal 1968, viene prodotto nei territori di 22 comuni della provincia di Ancona, intorno alla città di Jesi: un territorio collinare a circa 20 km da Mare Adriatico, dal quale nasce questo bianco giovane, di media struttura, fresco e fruttato, indicato con antipasti, primi delicati e pesce.

Rosso Piceno DOC

La storia del Rosso Piceno si intreccia con quella dei greci (Dori), che fondarono Ancona nel 387 a.c. e introdussero nel territorio al viticoltura, poi tramandata nel Medioevo dagli ordini monastici locali.

Il disciplinare di produzione, istituito nel 1969, prevede l'utilizzo principalmente di due vitigni: Montepulciano (in percentuale dal 35% all’85%) e Sangiovese (dal 15% al 50%).

L’area di produzione si estende sulle province marchigiane di Ascoli, Fermo, Macerata ed Ancona.

Il Rosso Piceno DOC è un rosso giovane, morbido e fresco, ricco di aromi fruttati, ideale con primi dai sughi rossi e carne alla griglia.