
Elevantum: il vanto di Valdo Spumanti
Vi ricordate la storia di Valdo, nato da una delle famiglie storiche del mondo del vino, la famiglia Bolla, e diventato negli anni un brand internazionale?
Abbiamo incontrato oggi Silvia Cavazza, che ci ha raccontato qualcosa in più su una delle etichette che trovate tra i nostri scaffali: Elevantum Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Prima di tutto, da cosa deriva il nome Elevantum?
Abbiamo creato la parola Elevantum dalla fusione di due concetti: l’idea di elevazione, di passaggio a un livello superiore, e quella di vanto. Vogliamo esprimere il pregio e la raffinatezza di questa linea di prodotti.
Tutta la linea Elevantum ha un'immagine raffinata e riconoscibile.
Sì, la trama grafica delle etichette ricorda il merletto veneziano.
Abbiamo scelto di ispirarci a un'antica tradizione artigianale della Laguna Veneta, che risale al XV secolo, un'attività che è anche simbolo di pazienza, dedizione e abilità, e che è diventata un'eccellenza in tutto il mondo.
Sono gli stessi valori che ispirano la nostra produzione: la tradizione antica, la passione e la dedizione nell'applicare il metodo più corretto, l'ambizione di essere apprezzati e riconosciuti nel mondo.
Cosa può dirci di Elevantum Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che i nostri clienti possono trovare tra gli scaffali del loro Gala di fiducia?
È un Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG che rappresenta la massima tipicità del territorio di appartenenza.
Ha un perlage fine e persistente che dona ai brindisi dei preziosi giochi di luce, dorati come gemme. È apprezzato per il suo gusto esclusivo e raffinato, che nasce da una lavorazione attenta e meticolosa delle uve Glera. Per 5 mesi sosta sui lieviti in autoclavi di acciaio, con metodo Charmat lungo, e successivamente matura almeno 2 mesi in bottiglia.
Ci può dare qualche consiglio per servirlo?
Elevantum Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG va servito in un calice ampio, per ottenere uno sviluppo ottimale del perlage e apprezzare al meglio tutte le caratteristiche del prodotto.
Consigliamo di raffreddare la bottiglia in modo graduale, senza sbalzi di temperatura, fino alla temperatura di mescita ideale di 6-7°C.
A cosa abbinarlo?
Questo prosecco esprime al massimo le proprie peculiarità con piatti a base di pesce. È un aperitivo ideale, ma si gusta ancor meglio come vino spumante che accompagna perfettamente tutto il pasto.