Piccini 1882: continua il viaggio dell’eccellenza vinicola

La storia della famiglia Piccini, di cui vi avevamo già parlato in questo articolo, si arricchisce di un altro importante traguardo: il nuovo marchio Piccini 1882 che ribadisce la sua storica presenza come azienda vitivinicola italiana e dà un’immagine unica alle diverse realtà che la compongono. 

Dal Chianti alla Maremma, fino ai territori vulcanici dell’Etna e del Vulture, quello di Piccini 1882 è un progetto imprenditoriale familiare che racconta con grande sincerità alcune delle eccellenze enologiche del nostro paese e fa dell’esaltazione qualitativa delle diverse aree vitivinicole della penisola la chiave della sua identità.

Le 5 tenute che compongono l’azienda contano oltre 200 ettari di vigneti. Partiamo dalla Fattoria di Valiano, splendida azienda del Chianti in provincia di Siena, per poi passare alla Tenuta Moraia in provincia di Grosseto, lungo la costa toscana in Maremma. Il quadro delle aziende toscane è completato da Villa al Cortile che a Montalcino rappresenta un punto di riferimento per la produzione del Brunello. Uscendo dalla Toscana arriviamo in Basilicata dove incontriamo i 15 ettari vitati della Regio Cantina in cui si produce uno dei migliori Aglianico del Vulture. Il viaggio si conclude nelle terre siciliane, lungo le pendici del grande vulcano Etna in cui sorge Torre Mora, azienda che vede i propri filari estendersi tra i comuni di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa. 

Tutti i vini prodotti in queste tenute sono autentici, sempre rispettosi del vitigno, del terroir e della tipicità delle loro zone d’origine. 

Dalla vigna alla cantina

La crescita dell’azienda ha permesso nel tempo di avvalersi di figure sempre più professionali capaci di guidare le scelte produttive, dalla vigna alla cantina. In particolare nel 2018, con l’arrivo di uno dei maggiori esperti di vitienologia in Italia Riccardo Cotarella e del giovane enologo Alessandro Barabesi, è stato possibile non solo dare un forte contributo alla qualificazione dei vini ma anche supportare la crescita professionale di team tecnici composti da enologi e agronomi.

Piccini 1882 ha così potuto innalzare ulteriormente il livello qualitativo dei propri vini che continuano a riflettere il territorio d’origine rispettando l’espressività delle uve.

L’azienda oggi

Oggi Piccini 1882 conta quasi duecento ettari vitati di proprietà, ai quali si aggiungono i cinquecento del progetto degli Agricoltori del Geografico. La produzione ha superato nel 2020 le 17,7 milioni di bottiglie e il fatturato complessivo ha raggiunto i 67,5 milioni di euro (+ 6,5% rispetto al 2019). Numeri importanti che testimoniamo il successo dell'azienda.

Il Chianti Riserva Docg 

Il Chianti Riserva è un vino tipico dei territori delle province di Siena, Firenze, Arezzo, Pisa e Pistoia: zone particolarmente vocate alla produzione di vini di qualità. Per la sua produzione vengono utilizzate solo le uve più pregiate che prima dell’inizio della fermentazione alcolica vengono sottoposte ad una pressatura soffice in modo da mantenere inalterate le proprie caratteristiche aromatiche. Il vino viene poi fatto invecchiare in grandi botti di legno per 12 mesi.

Ne risulta un vino morbido, elegante e vellutato con potenti aromi di ciliegia matura e sentori di spezie e note legnose, ideale come abbinamento per carni rosse, arrosti e formaggi.

Cercatelo nel nostro reparto vini, un prodotto del territorio unico che Gala ha scelto per darvi sempre il meglio.