Cantina

Vecchia Cantina di Montepulciano: un nuovo modello di enoturismo.

Vi abbiamo già parlato di Vecchia Cantina di Montepulciano e del suo prestigioso Vino: il Nobile di Montepulciano.

Oggi, con l’aiuto del Presidente Andrea Rossi, scopriamo come si distingue l’offerta enoturistica di questa storica realtà, tra le più grandi della Toscana.


Presidente Rossi, in cosa consiste l’esperienza che adesso offrite agli enoturisti?

Il fulcro dell’esperienza è nella nostra nuova enoteca: abbiamo riqualificato la sede storica della nostra cooperativa, che si trova in uno dei borghi del vino più visitati d’Italia.

Abbiamo voluto creare una vetrina di accesso al paese di Montepulciano, sita proprio all'accesso del borgo, così che il visitatore possa essere accolto da uno dei prodotti di eccellenza, il Vino Nobile di Montepulciano. Un modo anche per dare ancora più valore al lavoro dei nostri 300 soci, per riqualificare al contempo un edificio storico, lasciandone intatta l’anima, ma cambiandone completamente l’impatto visivo, in quello che abbiamo voluto pensare come una sorta di adeguamento alle esigenze contemporanee della Cooperativa.


Un progetto ambizioso e originale. Com'è nato?

L’operazione di restauro è stata oggetto nel 2019 di un concorso di idee al quale hanno partecipato cinque studi di architettura. Il progetto dello Studio Architetti Associati Fiorini e Salerno è quello che ci ha convinti di più e sono stati loro a realizzare i lavori.

L’intervento ha riguardato la ristrutturazione della facciata della struttura degli anni ’70 e il completo rifacimento della zona vendita che cambia l’approccio verso tutti i wine lovers mantenendo la storicità della struttura, ma con un design contemporaneo. 


Che esperienza si presenta agli enoturisti?

La nuova enoteca diventa ora il cuore dell’azienda e la porta d’accesso per i turisti del vino, un luogo dove si potranno acquistare i vini e i prodotti, ma soprattutto fare degustazioni, prendere parte a eventi con un percorso guidato che conduce alle bellissime cantine storiche sotterranee alle quali si può accedere adesso grazie a una particolarissima scala-rampa elicoidale contenuta nel “cardine” cilindrico dell’enoteca stessa, la cui forma si ispira a quella presente in alcuni palazzi rinascimentali della città di Montepulciano.


Un’esperienza di immersione completa.

Proprio così. Scendendo i visitatori possono ammirare il lungo e spettacolare corridoio di botti antiche accompagnato dalla storia raccontata durante la visita. Il cilindro che contiene la scala ad elica, infatti, rivestito con una rete metallica arricchita di decorazioni con grappoli e tralci di vite che si ripropongono anche sulle vetrate perimetrali, permette di immergersi nel mondo della viticultura in una continua proiezione di luci ed ombre su pareti, pavimenti e soffitti. 


Uno spazio al servizio della scoperta a 360° del vino e del territorio.

Certamente. Al piano terra è presente un’ampia sala per meeting, eventi e momenti di relax per degustare un calice di vino in abbinamento ad altre tipicità del territorio. Al primo piano della struttura invece, è presente un ambiente più intimo adatto a degustazioni tecniche in forma privata. 

Continuando a salire per la suggestiva scala, troviamo la terrazza panoramica, come un’antica torre di avvistamento, che permette di ammirare il territorio circostante punteggiato da antichi borghi, di insediamenti sparsi, di vigneti e oliveti e campi lavorati della nostra bellissima campagna toscana. 


Un fiore all’occhiello del territorio che valorizza il contributo di tutti i soci della cooperativa.

Con questo progetto abbiamo voluto proprio dare ancora più valore al lavoro dei nostri 300 soci, che hanno scelto di lavorare insieme con passione e nel rispetto del territorio con un obiettivo comune: garantire prodotti sempre più di qualità a un prezzo accessibile.