
Il Verdicchio e il Rosso Piceno
Abbiamo incontrato il dott. Claudio Luconi, responsabile vendite Italia dell'azienda Garofoli, per farci raccontare qualcosa in più sulla sua azienda e su due importanti etichette: il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e il Rosso Piceno DOC, due vini presenti sui nostri scaffali, che vi abbiamo già presentato consigliandovi anche gli abbinamenti ideali. Oggi, con il dott. Claudio Luconi, approfondiamo la filosofia dell’azienda e il suo metodo di produzione.
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e Rosso Piceno DOC: due etichette importanti per la vostra azienda.
Sì. Sono certamente due tra i nostri prodotti di punta, dei vini DOC apprezzati in Italia ma amati moltissimo anche nel resto del mondo. Si tratta di due etichette particolarmente importanti per noi: ogni anno produciamo circa 770mila bottiglie di Verdicchio e circa 100mila bottiglie di Rosso Piceno, le cui uve provengono in gran parte da vigneti di nostra proprietà, e per la parte restante da piccoli agricoltori che producono soltanto per noi, permettendoci così di avere il pieno controllo della filiera.
Ogni vigneto è collocato nella posizione più adatta per il vino che si dovrà ottenere e si sceglie accuratamente il momento ideale per la raccolta in modo da ottenere la base migliore.
E poi inizia il processo di vinificazione.
Sì, o meglio, i processi, al plurale. Bianchi e rossi seguono disciplinari e procedure molto diversi tra loro.
La vinificazione dei rossi avviene in fermentini termocondizionati con rimontaggi automatizzati, per poi passare all’affinamento in botti o fusti di rovere.
Per i bianchi utilizziamo presse soffici, mentre i mosti vengono decantati a bassa temperatura. La fermentazione avviene poi a temperatura controllata, con lieviti selezionati.
Infine, la conservazione utilizziamo vasche sotterranee o di acciaio inox refrigerate, per mantenere al meglio gli aromi ottenuti attraverso la vinificazione ed esaltarli con il tempo.
È così che otteniamo due vini amati, di facile bevibilità e dall’ampia possibilità di abbinamento come il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e il Rosso Piceno DOC.
Ci riassume in poche parole la filosofia della vostra azienda?
Ricerca continua per preservare la tradizione. Può sembrare un controsenso, ma è necessaria una continua ricerca dell’innovazione per preservare al meglio i sapori tradizionali e le tecniche più storiche di vinificazione. L’innovazione ci permette di mantenere produzioni sicure, controllate, sempre più attente all’ambiente e alle esigenze del mercato.
La nostra è un’azienda familiare che ha attraversato cinque generazioni: solo un grande amore per i nostri vini ci ha saputo guidare per tutto questo tempo.