lo sapevi?

Notte rossa: i sapori delle sere salentine.

Un nome suggestivo: Notte rossa.

Un’etichetta dalle atmosfere oniriche, tra uno spicchio di luna e stelle dorate.

Da dove nascono quesi vini dall’immagine tanto evocativa, che trovate sugli scaffali dei nostri punti vendita? Lo abbiamo chiesto a Luca Buratti, Direttore Vendite di Terre di Sava, azienda di cui vi avevamo già raccontato lo spirito e le tecniche produttive.


Perché “Notte Rossa”?

Tutto nasce dalla nostra incantevole terra, il Salento, una penisola abbracciata dallo Ionio e dall’Adriatico, dove le radici delle viti affondano sotto la terra rossa per trovare riparo dall’arsura.

I nostri vini esprimono lo spirito di questa terra: il suo carattere selvaggio, i tramonti infuocati, le lunghe e calde estati in cui il calore attraversa le vigne, le mani rosse dei contadini, affondate nella terra che ci regala aromi unici come quelli del Primitivo.


Nell’assortimento dei punti vendita Gala ci sono due Primitivi Notte Rossa.

Sì, il Primitivo di Manduria DOP e il Primitivo Rosato Salento IGP. Due… sfumature di rosso del Salento.


Ci parla del Primitivo di Manduria DOP di Notte Rossa?

Si tratta di uno dei rossi più rappresentativi del Salento.

Come prescritto dal disciplinare di produzione, viene prodotto al 100% con uve Primitivo, per poi essere affinato per sei mesi in barrique di rovere francese e americano.

Grazie all’unicità del vitigno e al suo processo di vinificazione e maturazione, nasce un vino vigoroso, dal bouquet di frutti rossi con piacevoli note di cacao e vaniglia, un buon tenore alcolico e una lunga persistenza.


Come servirlo, quindi?

Prima di tutto, raccomando di conservare la bottiglia al riparo dalla luce, idealmente tra gli 11 e i 15 gradi, per servirlo poi a 16-18 gradi in un calice ampio che consenta al suo bouquet di aprirsi.

Notte Rossa Primitivo di Manduria DOP è un vino “di terra”, e si accompagna con la cucina di terra: piatti succulenti, ben conditi, sughi rossi e di carne, carni d’agnello, arrosti o brasati, oppure taglieri di formaggi e salumi di media-lunga stagionatura, anche leggermente piccanti.


E il Primitivo Rosato Salento IGP?


È un rosé che nasce da uve Primitivo. Ci piace guardarlo e vederci il colore delle estati salentine, la loro piacevole vivacità.

Va conservato tra gli 11 e i 15 gradi e servito a 10-12 gradi, in calici mediamente ampi.

Il suo gusto sapido stempera bene piatti a tendenza dolce, come antipasti o primi a base di crostacei, ragù saporiti di pesce con pomodorini e aromi mediterranei.

Notte Rossa Primitivo Rosato Salento IGP è un vino di mare, ma anche molto versatile. Grazie alla sua struttura e alla sua trama tannica, trova buona armonia anche con i primi di terra più delicati, verdure cotte, salumi e formaggi a tendenza dolce. E, non ci crederete, ma è fantastico anche con la pizza!


I vini Notte Rossa raccontano quindi la vostra terra e il vostro mare.


Sì, per noi terra e mare sono un connubio indissolubile, fanno parte di noi, della nostra storia, della nostra vita. E anche dei nostri vini.