Costadoro presenta la sua linea di vini biologica

L’aria di mare si fonde con i profumi della terra, nell’ondeggiante paesaggio delle colline picene: è qui che nel 1969 è nata Costadoro, un’azienda dalle origini nobili che oggi porta in Italia e nel mondo le sue etichette Doc e Docg.

Per raccontare la sua filosofia e presentarci Offida Pecorino Danù, un bianco biologico che potete trovare sugli scaffali Gala, abbiamo intervistato Maria Pia Leone, responsabile commerciale di Costadoro.

Ci racconta la linea biologica Costadoro?

Quella verso il bio è una strada iniziata negli ultimi tre anni: gradualmente, stiamo certificando tutti i nostri prodotti, nel rispetto dell’ambiente e della salute.

Ad oggi la linea biologica comprende sette etichette, tre bianchi e tre rossi, tutti vegani, e uno spumante.


Perché questa scelta?

Abbracciare la filosofia biologica è prima di tutto una scelta fatta per amore del territorio su cui crescono i nostri vigneti, ma ci preme anche offrire ai nostri clienti un prodotto sano e di qualità.

Oggi i consumatori sono sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e del benessere animale, chiedono prodotti green e cruelty free, ma sono anche più attenti alla propria dieta, ricercano un’alimentazione sana e bilanciata.

Con la nostra linea biologica, noi vogliamo incontrare queste esigenze sempre più presenti e premiare questo stile di vita attento e informato.

Ci parla di Offida Pecorino Danù, il Docg scelto da Gala per i propri clienti?

Offida Pecorino Danù Docg è un bianco secco, morbido e sapido, profuma di frutta gialla matura e roselline gialle vanigliate.

Nasce da uve 100% Pecorino, coltivate su terreni argillosi a 250 metri di altitudine. Le uve vengono lavorate con pressatura soffice e decantazione statica a freddo. La fermentazione avviene per il 50% in acciaio e il 50% in legno di acacia, con batonnage.

Dopo almeno 4 mesi di affinamento in bottiglia, è pronto per essere servito,

A proposito: qualche consiglio?

È un vino adatto ai secondi piatti: ricette di pesce saporito e speziato, carni bianche arrosto, pecorini di media stagionatura.

Temperatura di servizio?

Non troppo bassa: a 12° - 14° C esprime al meglio il suo aroma. E ne vale davvero la pena.