Dolce e croccante: la cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti.
Già dal suo nome, il paese pugliese di Acquaviva delle fonti richiama acque fresche e terre fertili. La presenza di una fonte che sgorga da una falda sotterranea e di un terreno ricco e ben drenato ha fatto di questo luogo un territorio agricolo rinomato, specialmente per la coltivazione della cipolla.
Le prime testimonianze della coltivazione della cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti risalgono a oltre 200 anni fa: già in un testo del 1875 si parla di questo ortaggio, commerciato anche in paesi lontani grazie alle sue qualità.
Questa varietà di cipolla, dalla forma appiattita, larga circa una spanna e dalla colorazione tra il rosso carminio e il violaceo, che diventa bianco all'interno, viene qui coltivata seguendo le tradizioni antiche e raccolta nei mesi di luglio e agosto.
La cipolla di Acquaviva è rinomata per la sua dolcezza e per le sue straordinarie proprietà: abbassa la pressione sanguigna, il colesterolo, favorisce la diuresi e possiede un’azione antitetica e disinfettante.
Gala l'ha scelta perché
è un ortaggio molto dolce e croccante.