Benessere

Mangiare sano, dormire bene

Mangiare in modo corretto ed equilibrato può favorire anche il  sonno. Lo spiega questo articolo nato di comemangio.it, il portale di educazione alimentare dell’Università Cattolica, nato con il sostegno di Gala e delle altre insegne Selex.

Come l’alimentazione può influenzare il sonno e viceversa

Esiste una stretta relazione tra sonno e dieta: secondo numerosi studi, se da un lato gli alimenti consumati prima di andare a letto sembrano in grado di influenzare la qualità del sonno, dall’altro dormire una quantità sufficiente di ore sembrerebbe associato ad abitudini dietetiche migliori.

Le persone che non dormono abbastanza hanno più probabilità di introdurre un maggior quantitativo di cibo e quindi di energia senza un equivalente aumento del dispendio energetico, con conseguente rischio di ingrassare di più. A peggiorare la situazione, c’è anche il fatto che la privazione del sonno sembra provocare una tendenza a selezionare cibi ipercalorici, che offrono minori benefici nutrizionali e creano, ancora una volta, un maggior rischio sovrappeso e obesità. Inoltre, la mancanza di sonno è stata associata a una circonferenza vita maggiore, con conseguente aumento del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.

D’altra parte, sia la composizione del pasto sia il timing (ovvero il momento del consumo degli alimenti) sembrano avere effetti sul sonno; chi infatti mangia più tardi durante la serata generalmente dorme peggio. In generale, diete a elevato contenuto di grassi sono associate a maggiori disordini del sonno, mentre la Dieta Mediterranea, ricca di ortaggi, cereali integrali, pesce e grassi salutari, è risultata associata a un migliore riposo.

Apnee notturne e obesità

Alcuni problemi legati al “dormire male” sono dovuti a disordini del sonno stesso, tra cui la sindrome

delle apnee ostruttive nel sonno, che causa pause nella respirazione e numerosi risvegli durante la notte.

L’obesità è certamente uno tra i principali fattori di rischio di questa sindrome; ne consegue che le abitudini alimentari scorrette e l’aumento di peso possono causare o peggiorare questo tipo di disturbo.

Lo sai che?

Lo sai che nel Medioevo gli uomini dormivano seduti? Proprio così: non dormivano distesi, ma seduti con alti cuscini per sorreggere la testa. Questo per favorire la digestione e attenuare gli effetti del reflusso gastro-esofageo di cui soffrivano molte persone, a causa di abitudini dietetiche disordinate e del consumo di alimenti difficilmente digeribili.