Benessere

Come educare il gusto dei bambini

12 GENNAIO 2023

Su comemangio.it, il portale di educazione alimentare dell’Università Cattolica, nato con il sostegno di Gala e delle altre insegne Selex, trovate spunti e idee per una sana alimentazione per tutta la famiglia, come questo approfondimento sull'educazione al cibo dei bambini.

È molto importante che il gusto dei bambini si sviluppi correttamente, perché determinerà le loro scelte alimentari in età adulta.

La mamma ha un ruolo fondamentale nella nascita delle preferenze alimentari del bambino: attraverso il liquido amniotico (durante la vita intrauterina) e con l’allattamento espone il neonato a un’ampia varietà di sapori.

Con la crescita, lo svezzamento rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo del gusto del bambino: l’accettazione di alimenti nuovi e di conseguenza di nuovi sapori è determinata da diversi elementi, in primis dall’esposizione ripetuta a un determinato cibo durante l’allattamento.

Nella delicata fase dello svezzamento è fondamentale, come genitori ed educatori, proporre pietanze che presentino un’ampia varietà di colori e sapori. Anche l’ambiente familiare influisce sui comportamenti del bambino, che crescendo prende i genitori come esempio nelle attività della vita quotidiana, incluso il momento del pasto. È quindi fondamentale che i genitori adottino abitudini alimentari corrette sin dai primi momenti della vita del bambino, in modo da trasmetterle nei momenti di condivisione a tavola.

Cinque buone regole

Esistono alcune semplici strategie per favorire un corretto sviluppo del gusto nei bambini. Eccone alcune:

  1. Condividere almeno un pasto al giorno a tavola insieme.
  2. Non utilizzare il cibo come ricompensa o punizione: nei bimbi potrebbe nascere la tendenza a ricercare maggiormente alimenti per loro proibiti e/o a rifiutarne altri.
  3. Proporre piatti colorati e “attraenti”.
  4. Non presentare il piatto preferito tutti i giorni; è importante riproporre anche le pietanze che il bambino non gradisce, senza costringerlo, per indurne la tolleranza.
  5. Non incoraggiare il “fuori pasto”.

Lo sai che...

È sbagliato usare il cibo come premio: no a ricompensare i bambini con dolciumi per un comportamento corretto o per aver acconsentito a consumare un pasto sano. Queste strategie possono influenzare negativamente il rapporto con il cibo.