Biancomangiare

Abbiamo raccolto alcune ricette da donne che hanno potuto dare una svolta alla propria vita grazie all'accoglienza e al sostegno dei Centri Antiviolenza dell'associazione Libera... mente Donna in Umbria, che Gala sostiene anche grazie a voi e alle vostre donazioni solidali.

Come un dono, hanno voluto lasciare qualcosa di sé raccontando i loro sapori, e attraverso queste ricette e le storie di queste donne vorremmo sensibilizzare quante più persone possibile a sostenere l'associazione Libera... mente Donna e ricordare a tutti che uscire dalla violenza si può.

Tutte queste ricette sono state realizzate dalla foodblogger Miria, Due amiche in cucina.

La storia di P.

Originaria della Sicilia, P. vive in Umbria ormai da 20 anni. Qui sono nate le sue figlie, A. e G., due bambine curiose e vivaci che amano la natura e le passeggiate in montagna.

Per anni, P., A. e G. hanno avuto paura, paura di uscire di casa, ma anche di tornare a casa. Ora, finalmente, hanno voltato pagina: quegli anni di paura sono alle loro spalle.

Dopo un lungo lungo percorso legale, P. ha vinto la sua battaglia e ha riacquistato la sua dignità come donna, lavoratrice e madre. Grazie al sostegno di tanti donatori come voi, clienti di Gala, P. ha potuto svolgere un corso da OSS e ora è in grado di mantenere se stessa e le sue figlie e riesce a pensare di nuovo che la vita non è un vicolo cieco da cui è impossibile uscire.

È stata P. a regalarci la sua ricetta del cuore, quella del biancomangiare, un dolce che le ricorda la sua infanzia in Sicilia e che ancora oggi, nei giorni più freddi, si diverte a preparare insieme alle sue bambine.

Preparazione

Versate il latte in un tegame, unite la scorza del limone e portate sul fuoco, regolando la fiamma al minimo. 

Mettete l’amido di mais in una ciotola e unite un po’ di latte preso dal tegame, mescolate per formare una crema liscia e senza grumi, tenete da parte. 

Versate nel tegame lo zucchero Italia zuccheri, un prodotto 100% italiano da agricoltura sostenibile, insieme alla cannella e mescolate finché lo zucchero non sarà sciolto e la cannella ben incorporata. 

Unite anche la crema di amido di mais e mescolate finché il latte non inizierà ad addensarsi. 

A questo punto allontanate dal fuoco, eliminate la scorza del limone e versate in una pirofila da 23 x 23 cm. 

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente, poi riponete in frigo per 2 - 3 ore. 

Al momento di servire decorate con confettini di zucchero colorati, oppure con cioccolato fondente o sciroppo di amarene. 

Semplice e vicino perché proveniente dalle campagne emiliane e venete.

Questo zucchero viene prodotto utilizzando solo barbabietole seminate e raccolte nelle campagne venete e emiliane.

Pochi ma fondamentali ingredienti: un'agricoltura sostenibile, il succo madre di barbabietole 100% italiane e tutta la cura che gli agricoltori impiegano nella loro coltivazione.

È ottimo nelle preparazioni dolciarie e per rendere gustose le bevande calde.

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