lo sapevi?

Uva rossa senza semi

L'uva rossa senza semi nasce spontaneamente in seguito ad un fenomeno naturale ("Partenocarpia") che non fa produrre i semi: si parla di uva apirena o uva apirene. Nonostante la sua assenza di semi, conserva le stesse caratteristiche nutrizionali dell'uva "tradizionale" e può essere una valida alternativa per chi tende a scartare i semi o in cucina nelle ricette che prevedono di tagliare, frullare o cuocere gli acini o in cui la componente amara del seme toglierebbe equilibrio all'insieme.

Gli acini solitamente sono di piccole-medie dimensioni (questo non dovrebbe considerarsi un difetto), sodi, croccanti e radunati in grappoli grandi e molto resistenti.

Conservala così

Può essere conservata in frigorifero per circa una settimana, avendo l'accortezza di riporla in un sacchetto di carta o in una scatola di plastica traforata . Inoltre, l'uva tende ad assorbire gli odori, per cui è meglio non lasciarla a contatto con altri alimenti. 


In cucina

Non solo è ottima da mettere in tavola a fine pasto come frutto, ma è un ottimo ingrediente sia per molti dolci che per svariati piatti salati.

Ottima in contrasto con un formaggio sapido o in abbinamento ai frutti di mare o, se preferite i secondi piatti di carne, il gusto fresco di quest'uva è perfetto tanto con le carni di maiale che con quelle di pollo e vitello, con le quali potrete preparare gustosissimi arrosti.


Gala l'ha scelta perchè

I suoi acini croccanti e senza semi sono irresistibili: uno tira l'altro!