lo sapevi?

Una cipolla per ogni ricetta

Rossa, bianca, gialla & co. Ogni varietà ha un utilizzo ben preciso, che regala sapore e personalità ai tuoi piatti.

Per la rubrica "Reparto idee", che raccoglie i contenuti sviluppati dal Gruppo Selex che Gala offre ai suoi clienti, oggi scopriamo le diverse caratteristiche delle varietà di cipolle.

Cipolla rossa di Tropea, dorata di Voghera, piatta di Fara, paglierina di Sermide… Sul mercato italiano troviamo tantissimi tipi di cipolle, tra cui molte specialità regionali. Sono tutte da provare, per fare un pieno di sapori. Ma poi, come utilizzarle concretamente in cucina? Ecco le principali categorie e le modalità di utilizzo.


Cipolla bianca

La più intensa, ideale per le cotture prolungate.
Usala per: quiche, frittate, zuppe, anelli di cipolla fritti.


Cipolla rossa

La migliore da mangiare cruda, grazie al contenuto di zuccheri che la rende dolce e delicata.
Usala per: panini, insalate, tartare, guacamole, ceviche, hamburger.


Cipolla gialla

La migliore in cottura, per la sua grande versatilità.
Usala per: soffritti e salse, carne al forno, minestre, stufati.


Cipollotto

Giovane e delicato, è ottimo crudo o cotto.
Usalo per: pinzimonio, cotture alla griglia, pesce dal sapore deciso.


Lo scalogno: aglio o cipolla?  
Fa parte della stessa famiglia dell’aglio, ma il suo sapore assomiglia a quello della cipolla. Più delicato di entrambi, è anche più digeribile, soprattutto se cotto.
Usalo per: vinaigrette, casseruole, pesce dal sapore delicato, guarnizioni. Rispetto alla cipolla, regala un gusto meno intenso e pungente a zuppe e soffritti.