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Ribolla gialla Forchir: abbinamenti e consigli di degustazione

Una delle cose che apprezziamo di più di Forchir, oltre naturalmente al sapore unico dei suoi vini, è la sua anima ecofriendly, una vocazione biologica di cui vi abbiamo parlato e che si concretizza in una cantina carbon free, nella ricerca e selezione di varietà resistenti da coltivare senza trattamenti, dall'impiego della lotta biologica e di packaging più leggeri e sostenibili.

È così che nasce ad esempio la Ribolla Gialla che trovate sugli scaffali del vostro Gala di fiducia. È per degustarla al meglio che abbiamo chiesto qualche consiglio a Giulia Bianchini, titolare dell'azienda e quinta generazione di una famiglia dedita alla viticoltura.


Come nasce la Ribolla Gialla Forchir?

La storia della Ribolla si intreccia a quella della nostra regione e del nostro territorio: si tratta di un vitigno autoctono antichissimo, coltivato in Friuli fin dall’epoca Romana e che negli ultimi anni è diventato uno degli ambasciatori più importanti dei vini friulani nel mondo.

Viene coltivato su un terreno alluvionale sassoso, da cui nascono uve dalla versatilità eccezionale, capaci di ottenere eccellenti risultati sia nella versione spumante che in quella ferma. 

La Ribolla Gialla ferma di Forchir si caratterizza per il suo giallo paglierino scarico e lucente, e dal suo corpo medio. Presenta profumi floreali di rosa bianca e acacia, fruttati di pasca bianca e pera e in parte erbacei di fieno estivo. All’assaggio è fresca e sapida.


Qualche consiglio per degustarla al meglio?


La Ribolla gialla va servita a 10°C, in un calice standard bianco di dimensioni medie.

Dopo l’acquisto, si consiglia di farla riposare in posizione orizzontale, in luogo buio e fresco, lontano da forti odori. Come per tutti i vini, sono da evitare gli sbalzi di temperatura e l’esposizione prolungata alla luce.


Con cosa si può abbinare?

La Ribolla Gialla ferma di Forchir è compagnia ideale a tutto pasto per il pesce: crudità e tartare, crostacei al vapore, paste e risotti ai frutti di mare; pesci al forno. 

La sua freschezza sostiene bene anche un bel fritto misto di mare e verdure.

È un vino versatile da bere con gusto, e con la soddisfazione di aver fatto una scelta a basso impatto sull’ambiente!