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Pignoletto DOC di Chiarli: una storia nata a tavola

A volte si può raccontare molto della storia di un’azienda scoprendo come e dove è nata.

La storia di Chiarli 1860 è nata in uno dei posti che più la rappresenta: su una tavola emiliana. In particolare, sui tavoli della storica Trattoria dell’Artigliere di Modena, dove Cleto Chiarli, il proprietario, offriva ai clienti il vino che egli stesso produceva.

Da allora, la passione per la viticoltura si è trasformata in un’impresa che oggi rappresenta una delle realtà più significative del panorama enologico italiano, con oltre 18 milioni di bottiglie prodotte ogni anno. L’azienda ha saputo mantenere intatto il legame con le proprie origini, affiancando alla tradizione una costante ricerca dell’eccellenza, come dimostrano i numerosi investimenti in tecnologia e sostenibilità, e il conseguimento delle più prestigiose certificazioni di qualità a livello europeo.

La filosofia produttiva della famiglia Chiarli è da sempre orientata alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, primo fra tutti il Lambrusco, senza però trascurare altre eccellenze del territorio come il Pignoletto. È proprio grazie a questa visione che nascono vini capaci di raccontare l’Emilia-Romagna in ogni sorso, esprimendo autenticità, equilibrio e uno stile inconfondibile.

Oggi la produzione si articola in tre realtà complementari.

Chiarli, con la storica cantina di Modena, si rivolge al grande pubblico proponendo i classici DOC e IGT emiliani.

Cleto Chiarli Tenute Agricole, nata nel 2001 nel cuore della campagna modenese, è dedicata ai vini di alta gamma, frutto di una selezione accurata di uve provenienti da oltre 100 ettari di vigneti distribuiti tra le prestigiose Tenute Cialdini, Belvedere e Sozzigalli.

Infine, Quintopasso Metodo Classico rappresenta l’anima più innovativa del gruppo, focalizzata sulla produzione di spumanti di altissima qualità secondo il metodo classico, con particolare attenzione al vitigno Sorbara.


Pignoletto DOC Tenuta Villa Cialdini

E proprio dalle colline dolci di Tenute Cialdini nasce il Pignoletto DOC "Tenuta Villa Cialdini".

Ottenuto dall’antico vitigno Grechetto gentile, il Pignoletto è apprezzato per la sua straordinaria versatilità e per la capacità di adattarsi a ogni occasione.

Il Pignoletto DOC Tenuta Villa Cialdini nasce proprio nei terreni più vocati di Castelvetro, dove il microclima ventilato e i suoli fertili regalano uve di grande equilibrio aromatico e strutturale. Alla vista si presenta con un elegante colore giallo paglierino, mentre al naso conquista con la sua delicata armonia di sentori floreali, biancospino e frutti bianchi. Un bouquet che anticipa un sorso fresco, spensierato e piacevolmente aromatico.

Perfetto come aperitivo, questo Pignoletto sa anche esaltare i sapori più autentici della tradizione gastronomica emiliana: dal Parmigiano Reggiano ai salumi, passando per piatti a base di verdure di stagione e delicate preparazioni di pesce e carni bianche. La sua leggerezza e piacevolezza di beva lo rendono ideale anche come vino a tutto pasto, accompagnando con eleganza ogni momento della giornata.

Il Pignoletto DOC di Tenuta Villa Cialdini, che trovate sugli scaffali del vostro Gala di fiducia, è la scelta che racconta l’Emilia più autentica, con la sua gioia di vivere e il gusto per le cose semplici ma fatte alla perfezione.