
Banfi, il ponte tra Montalcino e il mondo: la tradizione toscana che guarda lontano
22 SETTEMBRE 2025
Fondata nel 1978 da John e Harry Mariani, imprenditori italo-americani con una visione moderna del vino italiano, Banfi nasce a Montalcino con un obiettivo chiaro: produrre grandi vini di qualità nel pieno rispetto della tradizione toscana, ma con un respiro internazionale. In pochi decenni, l’azienda ha saputo imporsi come una delle realtà più significative del panorama enologico italiano, grazie a una gestione attenta, a investimenti lungimiranti in ricerca e sostenibilità, e a una produzione che coniuga rigore tecnico e profondo legame con il territorio.
Oggi Banfi è sinonimo di eccellenza, con una gamma di vini che spazia dalle etichette più prestigiose a quelle più accessibili, mantenendo sempre uno standard qualitativo altissimo. A rappresentare al meglio questa filosofia sono due vini simbolo della denominazione di Montalcino, che trovate sugli scaffali del vostro Gala di fiducia: il Rosso di Montalcino Banfi, perfetto equilibrio tra immediatezza e tipicità, e il Brunello di Montalcino Castello Banfi, espressione più austera, profonda e longeva del Sangiovese.
Rosso di Montalcino Castello Banfi: versione spigliata di toscanità.

Vinificato in acciaio a temperatura controllata e affinato per circa un anno in botti di rovere francese, si presenta con un colore rubino brillante e un profilo aromatico accattivante, dominato da sentori di frutta rossa, mora e ciliegia matura, con note di violetta, tabacco e liquirizia.
Al palato è armonico, con tannini morbidi e una struttura ampia, concentrata ed armonica, con una buona acidità e una bella persistenza finale.
Ideale l’abbinamento con cacciagione e formaggi di media stagionatura.
È un vino che unisce piacevolezza e identità territoriale, e che si presta anche a un discreto invecchiamento.
Brunello di Montalcino Castello Banfi: la nobiltà del Sangiovese
Ricco ed elegante, il Brunello di Montalcino Castello Banfi nasce da vigneti selezionati e che racchiude tutta la potenza, l’eleganza e la longevità del Sangiovese coltivato a Montalcino.
Dopo una fermentazione in tini combinati in acciaio e rovere francese, il vino matura per almeno due anni in botti grandi e barrique di rovere francese, per poi affinare ulteriormente in bottiglia. Il risultato è un rosso rubino profondo e intenso, con riflessi granata e un profumo dolce e fruttato con sentori di ribes e mora, liquirizia e tabacco da pipa.
Al palato è pieno e complesso, con tannini ben integrati e un finale lungo e persistente. Un grande vino da invecchiamento, ma già capace di emozionare se abbinato a piatti importanti come brasati, selvaggina o formaggi stagionati. Un classico senza tempo, che racconta Montalcino in tutta la sua grandezza.

Vi aspettiamo nel vostro Gala per scoprire i vini Banfi e lasciarvi conquistare dalla loro eleganza toscana, che quel pizzico di spirito pionieristico italoamericano ha saputo coltivare e valorizzare.