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Dai pacchi alimentari ai sorrisi dei bambini: le vostre donazioni al Banco Alimentare Toscana

22 luglio 2021

Valore del cibo, solidarietà, lotta allo spreco: sono principi particolarmente importanti per noi di Gala, e proprio dalla condivisione di questi ideali è nata la collaborazione con Banco Alimentare.


La Fondazione Banco Alimentare è formata da una rete di strutture regionali che si impegnano nella lotta alla fame e alla povertà attraverso oltre 7mila strutture caritative convenzionate, recuperando le eccedenze alimentari e redistribuendole alle persone in difficoltà.

La sua attività ha ricadute positive nel sociale, perché supporta migliaia di persone e famiglie in stato di povertà, ma anche sull’ambiente, perché contrasta lo spreco alimentare permettendo di ottimizzare le risorse energetiche impiegate nella produzione e di risparmiare quelle necessarie per lo smaltimento.

Grazie alle donazioni ricevute attraverso lo scorso programma fedeltà, abbiamo potuto donare complessivamente 44.605 euro alle Organizzazioni Banco Alimentare del nostro territorio, di cui 12.232 a Banco Alimentare Toscana.


Ed è proprio dalla Toscana che ci sono arrivate alcune testimonianze sull’esito delle donazioni inviate. 


“Una delle difficoltà da affrontare nella distribuzione dei pasti è la gestione in sicurezza dei prodotti freschi e surgelati, una categoria in continuo aumento”, ci spiega Irene Cappella,  direttore del Banco Alimentare Toscana, “e grazie alla donazione avuta da Gala abbiamo potuto formare il personale incaricato secondo le norme HACCP e le procedure operative della Fondazione Banco Alimentare”.


Ogni Banco Alimentare si affida per la distribuzione dei pasti a strutture caritative locali. Una delle strutture di riferimento per la Toscana è la Chiesa Evangelica Hebron di Arezzo, una realtà molto organizzata che recupera le eccedenze alimentari da diverse aziende donatrici, tra cui Gala, e distribuisce pasti a 150 famiglie, per un totale di circa 420 assistiti, collaborando a titolo gratuito con Banco Alimentare Toscana.


È Sephora, referente del servizio di consegna pacchi della Chiesa Evangelica, che ci racconta la sua esperienza: “Recuperiamo il cibo nei supermercati che ci sostengono due volte al giorno, mattina e sera, e una volta al mese dalla sede del Banco Alimentare della Toscana. I pacchi alimentari vengono consegnati due volte a settimana, e il momento del dono diventa un accompagnamento alla famiglia, per superare le difficoltà che accompagnano il disagio alimentare. Durante la distribuzione intratteniamo i bambini con giochi e attività ludiche perché possano sentirsi accolti e vivere qualche momento di svago. L’amore per il prossimo, che ci ha trasmesso Gesù con il suo insegnamento, dà al nostro gesto un significato che non è solo quello dell’assistenza, ma della condivisione di un momento. La gioia con cui i bambini ci accolgono è la testimonianza più bella dell’importanza della nostra attività”.