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Insieme a voi per salvare le api: le prime arnie donate da Gala.

20 maggio 2021

Inizia con Jacopo il nostro viaggio tra gli apicoltori che abbiamo aiutato grazie alle vostre donazioni al progetto Save the Queen di Legambiente, attraverso il programma fedeltà Gala.

E inizia in un giorno speciale: la giornata mondiale delle api.


Le api e gli insetti impollinatori svolgono un ruolo fondamentale per la conservazione della biodiversità, contribuendo alla riproduzione della flora spontanea. L’azione degli impollinatori, inoltre, favorisce anche l’agricoltura, incrementandone la produttività.

Purtroppo, 58 delle 130 specie di api esistenti rischiano l’estinzione, minacciate dall’utilizzo di pesticidi pericolosi, dall’inquinamento, dal degrado dei loro habitat, dai cambiamenti climatici che mutano l’equilibrio delle fioriture.


Attraverso il progetto Save the Queen, Legambiente lavora a fianco degli apicoltori, selezionati per la loro vocazione biologica, per favorire la tutela di questi insetti attraverso pratiche di allevamento sostenibili.

Grazie alle vostre donazioni, abbiamo potuto donare dieci arnie, tra le quali la speciale arnia didattica B-Box, anche a Jacopo, titolare dell’azienda apistica l’Alveare di Jacopo Brunetti a Serra de' Conti (Ancona), che oggi ci racconta qualcosa sulla sua attività.


Jacopo, come è nata la sua azienda?

Sono sempre stato affascinato dalla natura e in particolare dal mondo delle api, un interesse che si è consolidato con i miei studi all’istituto agrario. Dopo diversi corsi di formazione e l’affiancamento di un apicoltore della zona, nel 2015 ho deciso di trasformare questa passione in un’attività.

Seguendo la stagionalità delle fioriture, produco e confeziono varie tipologie di miele, come il millefiori, l’acacia, il castagno, il coriandolo e la melata, ai quali sono stati riconosciuti diversi premi, ma anche prodotti come il polline, la propoli, il nocciomiel, le caramelle e una rinfrescante birra artigianale al miele millefiori.


Quali motivazioni l’hanno spinta verso un approccio biologico?

La passione per la natura e per la sua tutela sono stati la principale motivazione che mi ha portato a questa attività. Allevando api mi rendo conto sempre di più della grande importanza che questi piccoli insetti svolgono per tutti noi e per l’ambiente, e per questo sento il dovere di informare e sensibilizzare le persone alla loro tutela e salvaguardia.

Ho intrapreso soltanto nell’ultimo anno il percorso verso la certificazione biologica, ma di fatto ne ho sempre seguito i criteri, perché penso sia il modo più corretto e consapevole di allevare.


Cosa pensa del progetto Save the Queen?

Credo molto nell’importanza di questo progetto: è necessario intervenire prima che la situazione peggiori e la popolazione di api diminuisca ulteriormente. È importante coinvolgere le aziende agricole nella tutela delle api, ma non solo: tramite le donazioni dell’arnia didattica si possono sensibilizzare anche altre fasce di popolazione, ad esempio i bambini.


Come pensa di utilizzare l’arnia didattica donata da Gala attraverso questo progetto?

Ho deciso di posizionare l’arnia davanti al mio punto vendita, per far conoscere a tutti i clienti il mondo delle api. Inoltre incrementerò le attività che già svolgo con Legambiente nelle scuole elementari e medie organizzando delle uscite presso la mia attività.


Questa donazione ci rende quindi doppiamente orgogliosi: insieme a voi stiamo aiutando le api, ma anche contribuendo alla diffusione di una cultura ecologica sul nostro territorio.